E' una prelibatezza del mar Mediterraneo ed in particolare dello Ionio. E’ stata ribattezzata dal gergo catanzarese con il nome di “bianchetto” per il colore perla e per le dimensioni estremamente ridotte che la caratterizzano. Questa singolare specie prende nomi diversi a secondo del luogo,li troviamo con il nome di nunnata,schiuma di mare, gianchetti, pingurì.Ottimi fritti ma altrettanto gustosi come condimento per la pasta o serviti come antipasto crudi con una spolverata di pepe nero e del succo di limone.Questa ricetta è della mia amica Ludi ,la quale tempo fa la pubblicò su cookaround , da quel momento non l'ho più lasciata,ve la consiglio vivamente.
Ingredienti:
200 g di bianchetti,1 uovo,1 cucchiaio di farina 00,1 cucchiaio di prezzemolo tritato,acqua frizzante q.b,olio extravergine,sale e pepe.
Preparazione:
Preparazione:
Laviamo i bianchettie lasciamoli sgoccioare per bene.Aggiungiamo a questi il pepe, l'olio extravergine (circa 1 cucchiaio e mezzo),prezzemolo e mescoliamo delicatamente.In un'altra ciotola mettiamo l'uovo ed un pizzico di sale, la farina e l'acqua frizzante fino a formare una pastella fluida e senza grumi,solo alla fine aggingiamo i bianchetti.
In una padella portiamo l'olio a temperatura e versiamo l'impasto a cucchiaiate.Le frittelle si gonfiieranno leggermente e quando saranno diventate dorate le ho scoliamo e li faremo asciugare su della carta assorbente.
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