Finalmente sono arrivata al dunque, dopo aver postato la salsa besciamella bianca e quella aromatizzata al pesto il cerchio si chiude con questa ricetta di "Paccheri ripieni".
Mi piace mangiare la pasta corposa, dalla superfice leggermente ruvida, cotta al dente, i paccheri sono il mio formato preferito, adoro mangiarli con il sugo, con la carne e con il pesce.
E' un formato a mio parere che si adatta ai sugli più svariati esaltandone tutte le qualità.
Cercando l'origine di questo formato mi sono imbattuta in questo blog dove vengono descritte origini e curiosità, vi posto nei dettagli l'articolo riportato.
"Nella tradizione culinaria partenopea, i paccheri napoletani hanno origini molto radicate.
Un tempo era la “ pasta dei poveri “ perché sono grandi e ne bastavano pochi per riempire il piatto.
Una curiosità simpatica, riguarda l’origine del nome.
In dialetto “pacchero” significa “schiaffo” e perciò vengono chiamati anche
Schiaffoni. Inoltre, con questo formato di pasta, l’abbinamento con un buon sugo liquido, fa sì che quando si versano nei piatti emettono un particolare suono che assomiglia ad uno schiaffo.Anche per i paccheri napoletani c’è una storia interessante che non si dimentica facilmente: il pomodoro.
Ricordiamoci che il pomodoro arrivò dall’America solo nel XVII secolo e quando approdò a Napoli fu una vera rivoluzione in cucina.
Il pomodoro si rivelò un ingrediente esplosivo che cambiò totalmente le vecchie abitudini di condire la pasta che prima era abbinata a verdure o a salse agrodolci.
Il pomodoro portò un nuovo gusto in tavola e si rivelò un condimento capace di far esaltare il sapore della semola di grano duro e di conseguenza la fragranza ad ogni boccone.
L’incontro dei paccheri con il pomodoro, fu amore a prima vista perché la forma e la superficie rugosa al punto giusto, trattengono molto bene il condimento garantendo un gusto impareggiabile.
Giacomo Leopardi, approdato a Napoli nel giugno del 1833, fu l’unico a non essere conquistato dal pomodoro con i paccheri … “con la pummarola ‘ncoppa” … infatti, curiosamente non la trovò ne buona ne cattiva, disse semplicemente che era “simbolo di stupidità”.
Certo la pasta partenopea non subì nessuna conseguenza dopo il parere negativo del poeta, tant’è che ancora oggi questo condimento ci delizia ogni giorno con il suo profumo.
Per i napoletani, parlare di pasta, ogni dettaglio diventa importante e basta un diametro più piccolo o una rigatura in meno per cambiare tutto il modo di cucinarla".
Un tempo era la “ pasta dei poveri “ perché sono grandi e ne bastavano pochi per riempire il piatto.
Una curiosità simpatica, riguarda l’origine del nome.
In dialetto “pacchero” significa “schiaffo” e perciò vengono chiamati anche
Schiaffoni. Inoltre, con questo formato di pasta, l’abbinamento con un buon sugo liquido, fa sì che quando si versano nei piatti emettono un particolare suono che assomiglia ad uno schiaffo.Anche per i paccheri napoletani c’è una storia interessante che non si dimentica facilmente: il pomodoro.
Ricordiamoci che il pomodoro arrivò dall’America solo nel XVII secolo e quando approdò a Napoli fu una vera rivoluzione in cucina.
Il pomodoro si rivelò un ingrediente esplosivo che cambiò totalmente le vecchie abitudini di condire la pasta che prima era abbinata a verdure o a salse agrodolci.
Il pomodoro portò un nuovo gusto in tavola e si rivelò un condimento capace di far esaltare il sapore della semola di grano duro e di conseguenza la fragranza ad ogni boccone.
L’incontro dei paccheri con il pomodoro, fu amore a prima vista perché la forma e la superficie rugosa al punto giusto, trattengono molto bene il condimento garantendo un gusto impareggiabile.
Giacomo Leopardi, approdato a Napoli nel giugno del 1833, fu l’unico a non essere conquistato dal pomodoro con i paccheri … “con la pummarola ‘ncoppa” … infatti, curiosamente non la trovò ne buona ne cattiva, disse semplicemente che era “simbolo di stupidità”.
Certo la pasta partenopea non subì nessuna conseguenza dopo il parere negativo del poeta, tant’è che ancora oggi questo condimento ci delizia ogni giorno con il suo profumo.
Per i napoletani, parlare di pasta, ogni dettaglio diventa importante e basta un diametro più piccolo o una rigatura in meno per cambiare tutto il modo di cucinarla".
Ingredienti per 4 persone:
12 paccheri, 250 gr. di ricotta, 200 gr. di funghi champignon, 80 gr. di parmigiano grattugiato, sale e pepe qb, 4 cucchiai di olio evo, qualche foglia di prezzemolo.
12 paccheri, 250 gr. di ricotta, 200 gr. di funghi champignon, 80 gr. di parmigiano grattugiato, sale e pepe qb, 4 cucchiai di olio evo, qualche foglia di prezzemolo.
Preparazione:
Prepariamo la salsa "Besciamella al pesto" come descritto qui nel post e lasciamo raffreddare.
In una ciotola prepariamo il ripieno mescoliando la ricotta con il parmigiano, sale, pepe e 2 cucchiai d'olio evo.
Saltiamo i funghi sminuzzati in una padella con 2 cucchiai d'olio, aggiungiamo sale e prezzemolo.
Amalgamiamoli successivamente al ripieno di ricotta.
Lessiamo i paccheri in abbondante acquasalata e scoliamoli al dente e lasciamoli raffreddare su di un cannovaccio.
Appena freddi farciamoli con la crema di ricotta, aiutandoci con un cucchiaino.
Sistemiamoli in una pirofila e inforniamoli 10 minuti a 200°.
Serviamo i paccheri tre a tre sulla salsa al basilico. Volendo dare un tocco in più al piatto si possono aggiungere alla salsa dei pinoli tostati in un padellino.
42 commenti:
ma si presentano davvero benissimo da vero chef!!!!sono deliziosi!!bacioni imma
che meraviglia di piatto!!!
un abbraccio
dida
Adoro le paste così ripiene, ma non le faccio mai perchè le trovo pesantissime...mannaggia! Comunque complimenti!
Un paio di questi "schiaffi" mi prenderei volentieri, stupendi.
Deliziosi questi paccheri, sono delicati e presentati in maniera eccellente...complimenti!
Accidenti che bella presentazione, te la copio ;-)
grazie delle informazioni preziose che ci hai dato Nanny,io adoro la cultura partenopea e la cucina ne è una parte integrante.Sulla ricetta non posso che farti i complimenti , immagino il gusto delicato di questi paccheri...dagli ingredienti ma anche dalle bellissime foto.Bravaaaaaaaa
Nanny adoro i paccheri e rigatoni in piedi,veramente una bella preparazione.Super brava!!!
bellissima storia, mi piace sempre leggere qualcosa della cultura culinaria del nostro paese e sapere qualcosa di più di tradizioni diverse dalla mia. I paccheri sono una scoperta recente, mangiati ca pummarola 'n coppa, appunto! :) questa versione è DE-LI-ZIO-SA!besciamella+pesto=goduria! io con la cottura però non sempre ci azzecco e così in piedi non mi restano neanche se li prego...devo affinare la tecnica :)
Piattino che ha trovato la mia completa approvazione...hai colpito nel segno coi miei gusti, me la copio...posso?
Un abbraccio cara
Ma quanto sono belli????
E buoni soprattutto!
fantastici!!!! da provare assolutamente!!!
Non conoscevamo la storia dei paccheri, nè che pacchero significasse schiaffo. Leopardi doveva essere in giornata no per trovarli così insignificanti, ci risulta che fosse un vero buongustaio e quindi ci fa specie questa cosa.
Ottimo il tuo modo di condirli e la presentazione è tutto un programma!
Buona settimana da Sabrina&Luca
wow che piatto straordinario!! presentazione super e acquolina a 1000!!! bravissima!! un abbraccio!
Mamma mia che bontà!!!!
Deliziosi davvero questi paccheri!
Bravissima anche nella presentazione!!
Ciao e buona giornata!
Ciao cara che ricetta sfiziosa e stuzzicante...la besciamella al pesto è ottima e poi l idea di farcire dei paccheri davvero squisita!!!Complimenti
Un bacione
Bravissima nell'excursus utile e goloso...dalla besciamella ai paccheri... che secondo me sono davvero buonissimi così!!!
...poi ci hai lasciato un pezzo tra pesia e filosofia della pasta per i napoletani... che dire... un post stupendo!
Ma quanti paccheri mi vuoi dare?guarda che li accetto con un sorriso esagerato,perchè questi qua il dolore te lo fanno passare.MMMMM buonissimi e con quel ripieno è davvero festa.Ciao cara e buona giornata!
Chissà se Leopardi si sarebbe ricreduto dopo aver assaggiato questi meravigliosi paccheri ripieni. Molto carina di riempirli stile cannelloni. Un bacione, elena
Ma che bella la storia..grazie non la conoscevo!Ottima presentazione!!!!Un abbraccio
Ciao! che buono il ripieno di questi paccheri! noi non riusciamo mai a farcirlia dovere! questa tua idea però è molto semplice e sicuramente buona!
buoni e carinissimi nella presentazione! li proverò senza dubbio!
Sei arrivata ad dunque???!!! e che Dunqueee!!! Mi piace tanto anche la presentazione!! Sei un fenomeno!
anche a me piacciono molto i paccheri.
così presentati sono davvero originali, sai che figurone!!!
bravissima!
buona settimana.
molto sfizioso questo primo piatto!!! un bacio
O paccheri o schiaffoni, credo siano una bonta': Sono passata e mi sono fermata. Piacevolissimo incontro!!!Ritorno se vuoi. deny
che belli questi paccheri invitantissimi
Mmmmmmmmmmmmmmmmm....buoni buoni! Un abbraccio
Che meraviglia questi paccheri!!!! Mi ispirano tantissimo!!!
Belli Belli Belli Belli e sono certa anche molto buoni.....Ciao e mille baci Anna
belli e buoni e anche se è prestissimo...credimi ne gradirei un paio!
Gran piatto! Certo per farlo ci vuole un po' di tempo...
tata
Nanny, questo piatto ha un apetto sublime... deve essere buonissima la tua besciamella al pesto... la provo e ti faccio sapere!
buona serata
Terry
Ma questo piatto è divino!! Io i paccheri li adoro, ma così sono davvero il top!
Bravissimaaaaa!!!
Che buoni!!!! E questa besciamella???? Davvero deliziosa!!
hihihi bellissimi questi paccheri eretti! questa ricetta è un'ottimo modo per gustare la pasta fredda, senza che sia la solita insalata di pasta :)
Bonjour Nanny
Bien intéressant comme recette. J'aime bien
Bises
Ginette xx
E' un bel pò che cerco di commentare ma non ci riesco, sono rimasta incollata a guardare queste foto di una pietanza meravigliosa!!! Che bella, che buona, che eleganza, che foto...tanti complimenti meritatissimi!
A casa non abbiamo l'abitudinedi fare questo tipo di pasta, però non sarebbe affatto una cattiva idea per cambiare...ottimi con la tua besciamella al pesto!!
@ Tutti: un grazie a tutte voi per aver apprezzato e aver lasciato dei magnifici commenti <3 <3 <3
Bellissimiiiiiiiiiii:)))
@ Pan: grazie :)
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