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giovedì 15 settembre 2016

Gazpacho di zucca.pranzo vegano dal profumo spagnolo


Il  gazpacho è una zuppa fredda a base di verdure crude.Si tratta di un piatto tipico della Spagna, apprezzato soprattutto in Andalusia. A volte viene servito accompagnato da cubetti di ghiaccio. Al di là della ricetta originale, esistono numerose varianti, che prevedono l'impiego di ortaggi differenti e di svariate erbe aromatiche.In questo caso utilizziamo una verdura di stagione, la zucca.Una versione questa totalmente vegana con l'aggiunta di zenzero per dare un sapore più intenso.

Ingredienti per 2 persone:

100 g di zucca cotta al forno
Una carota lessata
Uno spicchio di aglio
Una fetta di pane casereccio
Mezza cipolla bionda
30 g di zenzero fresco
3 cucchiai aceto di mele 
un cucchiaio d'olio extravergine d'oliva
Sale e pepe qb
4 pomodorini
1 fetta di pane raffermo integrale
Mezzo peperone rosso
Basilico
120 ml. acqua
4 crostini di soia


Preparazione:

Tagliare la zucca a fette sottile e metterla in forno 10 minuti a 170°. Lessare la carota in acqua salata.
Inserire nel mixer tutti gli ingredienti tranne il peperone,basilico, l'olio e il pepe e frullare fino ad ottenere una purea.
Lasciar riposare in frigo due ore.
Servire decorando con peperone tagliato a cubetti molto piccoli, pepe, olio e basilico,il tutto accompagnato dai crostini di soia.


mercoledì 10 agosto 2016

Alla scoperta dei semi di lino......Insalata con mix di riso e quinoa,con zucchine saltate e semi di lino.




semi di lino rappresentano un alimento fondamentale nella cucina naturale.
Grazie al loro elevato contenuto di acidi grassi polinsaturi (omega-3 in primis) i siemi di lino e l’olio di semi di lino sono indicatissimi per tutti colori i quali soffrano di patologie cardiovascolari, ipertensione e diabete.
Ma da dove proviene questo alimento?
Come dice il nome, i semi di lino provengono da una pianta erbacea, il lino (Linum usitatissimum), che può essere coltivata, ma che cresce anche spontanea.Già dall’antichità, il lino era usato per ricavare preziose fibre tessili. I frutti del lino contengono dei piccoli semi: come dicevamo, i semi di lino hanno un notevole contenuto di grassi polinsaturi, ma non solo.Sono anche ricchi di mucillagini, che conferiscono ai semi di lino una lieve azione lassativa purché ingeriti con un’adeguata quantità di liquidi, proprietà che si somma a quelle protettive ed emollienti di questi semi.

Come utilizzare i semi di lino

I semi di lino possono essere utilizzati, leggermente tostati, come condimento saporito e salutare di insalate, pani o torte salate.Dai semi di lino si ricava il rinomato olio di semi di lino: costituito per lo più da trigliceridi di acidi grassi polinsaturi essenziali (omega-3, omega-6 o vitamina F), l’olio di semi di lino è parimenti importante per chi soffra di malattie di tipo cardiovascolare.Importante è che venga assunto nelle quantità corrette e abbinato ai corretti alimenti. E’ infatti indicato per condire pasti poveri di grassi animali e zuccheri, come per esempio un pasto a base di verdure e carni bianche, altrimenti i grassi polinsaturi dell’olio di lino non verranno assimilati correttamente nel nostro organismo.
Ingredienti per quattro persone: 
due tazze di mix riso e quinoa, tre tazze di acqua, una cipolla, un cucchiaio di semi di lino, 6 pomodorini da insalata, olio extra vergine d'oliva per condire, uno spicchio di aglio, basilico, sale qb.
Procedimento:
Cuocere mil mix in acqua con un pizzico di sale per circa quindici minuti e poi scolarlo e lasciarlo raffreddare con un filo d'olio per non farlo attaccare..
Tagliare le zucchine a mezzaluna molto sottile, la cipolla a fettine sottili e l'aglio schiacciato, che poi verrà tolto, e farli saltare per circa cinque minuti insieme a poco olio extravergine.
Unire alla fine i semini di lino, far saltare ancora qualche secondo e spegnere il fuoco. Unire i pomodorini a pezzi e insaporire con foglie di basilico fresco spezzettata.
  

domenica 28 febbraio 2016

Spaghetti integrali al profumo di mare con alghe e lupini


I lupini sono ricchi di vitamina A, B e C, Omega 3 e Omega 6, ma anche di moltissimi minerali come lo zinco, il ferro, il calcio, il potassio e il manganese. Le proprietà dei lupini in campo alimentare sono sempre più note, soprattutto per la sua capacità di regolarizzare la digestione e l’assimilazione dei nutrienti. E’ un sostituto eccellente per chi ha deciso di seguire una dieta vegana o vegetariana, perché offre quelle proteine indispensabili per il buon funzionamento del corpo.
 



Ingredienti per 2 persone:

160 gr. spaghetti integrali
80 gr. lupini sgusciati
alghe marine q.b.
prezzemolo q.b
olio evo q.b.
sale q.b.
vino bianco per sfumare
5 pomodori rossi
peperoncino q.b.

Preparazione:

In una padella facciamo riscaldare l'olio e aggiungiamo aglio , peperoncino e lupini.
Sfumiamo con del vino bianco e continuiamo la cottura aggiungendo i pomodorini e le alghe marine, facendo cuocere a fuoco medio per 5 minuti.
Scoliamo al dente,saltiamo gli spaghetti nel sugo e serviamo con una manciata di prezzemolo.







sabato 9 gennaio 2016

Risotto integrale con verza e funghi



Da quando mio figlio è diventato vegetariano(ormai 5 anni), sono entrata in un altro mondo, il quale ha arricchito la mia passione per la cucina.
Ho imparato ad usare le verdure e gli ortaggi in mille altri modi. Ho imparato a conoscere e provare cereali  di cui non sapevo l'esistenza.
Condivido appieno la sua scelta, pur mantenendo la mia, ma posso dirvi che comunque la conoscenza di questa nuova alimentazione mi ha portato a mangiare in modo più corretto, a convincermi sempre più che non è necessariamente importante mangiare  spesso carne o pesce.




Ingredienti:
320 gr di riso integrale
10 foglie di verza
1 confezione di misto di funghi  freschi 
1 litro di brodo vegetale 

1/2 cipolla  
1 carota
1 bicchiere di vino bianco
Formaggio grattugiato tipo grana  se piace
olio evo
sale
pepe

Preparazione:
In una padella facciamo saltare i funghi,la carota a dadini e la cipolla con un filo d'olio. Laviamo le foglie di verza e tagliamole a listarelle.   A metà cottura dei fungi aggiungiamo la verza, sale,pepe e lasciamo insaporire. 
A questo punto mettete il riso e fatelo tostare un paio di minuti mescolando con un cucchiaio. Versate il bicchiere di vino e lasciate evaporare tutto l’alcol stando ben attenti a non fare attaccare il riso. Iniziate ad aggiungere un mestolo di brodo alla volta, facendolo ben assorbire  e continuando a mescolare. .  Aggiustate di sale e portate a cottura, sempre mescolando.  

lunedì 25 maggio 2015

Farfalle con zucchine e fagioli


Ingredienti per 4 persone:

350 g di pasta, tipo farfalle
3 zucchine
1 cipolla
200 g di fagioli borlotti già lessati in barattolo
1 bicchiere di vino bianco secco
1 spicchio d'aglio
1 foglia di alloro
1 ciuffo di prezzemolo
30 g di parmigiano reggiano
olio extravergine di oliva
sale e pepe

Preparazione:


1) Tagliare a fettine sottili la cipolla.Sgocciola i fagioli dal liquido di conservazione. Spella l'aglio e schiaccialo leggermente. Spunta le zucchine, lavale, asciugale e tagliale a rondelle sottili. 
2)   Rosolare la cipolla e l'aglio nella padella con 2 cucchiai di olio e 1 cucchiaio di acqua tiepida. Unisci le zucchine  e l'alloro e cuoci per circa 2-3 minuti. Versa il vino e lascialo evaporare. Cuoci le zucchine per circa 5 minuti a fiamma bassa. Aggiungi i fagioli e prosegui la cottura per circa 5 minuti, aggiungendo, se necessario, 1-2 cucchiai di brodo o acqua caldi, in modo che il condimento resti morbido. Elimina l'alloro e l'aglio. Regola di sale e profuma con una macinata di pepe, mescola e spegni. 
3) Nel frattempo, porta a ebollizione abbondante acqua leggermente salata nella pentola. Lessare le farfalle al dente  Sgocciola la pasta , conservando 1/2 bicchiere dell'acqua di cottura. Trasferisci la pasta nella padella del condimento e versa l'acqua di cottura tenuta da parte, poca per volta, mescolando a fuoco vivo. Spolverizza con il prezzemolo tritato e mescola. Trasferisci la preparazione in piatti individuali e completa con il parmigiano ridotto in scaglie, pepa e servi.

sabato 7 dicembre 2013

Spaghetti con finocchio e arancia


Tempo di finocchi e arance, non c'è cosa più bella che fare esperimenti culinari. Piatto vegetariano, pieno di profumi invernali sulla nostra tavola.

Ingredienti x 4 persone:


  • 350 gr. spaghetti trafilati al bronzo
  • 2 finocchi medi
  • scorza di un' arancia grattugiata
  • capperi e olive di Gaeta q.b.
  • 1 cipolla media
  • pepe e sale q.b.
  • Olio evo
  • barbetta di finocchio
  • formaggio pecorino grattugiato


Preparazione:

Per prima cosa mettiamo a bollire l'acqua salata per la pasta e procediamo per  il condimento. 
Puliamo i finocchi e grattugiamoli alla julienne. In una padella aggiungiamo l'olio e facciamo saltare i finocchi con la cipolla tagliata  a fettine sottili. Saliamo e pepiamo a piacere.Aggiungiamo quasi alla fine della cottura un pochino di barbetta e di scorza d'arancia. 
Pronta la pasta facciamo saltare il tutto in padella, aggiungendo il pecorino e la restante arancia e barbetta.
Buon appetito :D

venerdì 4 giugno 2010

Spaghetti alla chitarra con zucchine e zenzero




Il tempo sembra impazzito, piove, piove, tantissimooooo, mi sono svegliata grazie ad un' insistente gocciolina che scendeva dal mio soffitto e che cadeva direttamente sul mio comò, maledetto terrazzo, non riusciamo a trovare la strada per porre fine a queste continuee perdite!!!
Sposta il comò, sposta il letto, sembra un accampamento la mia camera da letto, in più una fitta alla schiena mi tiene con il fiato sospeso, speriamo di non aver arrecato ulteriori danni alla mia già malata schiena.
I nervi sono a mille, per cui ho deciso di mettermi al pc per non pensarci e postare qualcosina!!!!


Ingredienti:
Spaghetti alla chitarra per 4 persone, 2 zucchine medie, 1 scalogno, sale e pepe qb, 20 ml di latte, pecorino grattugiato, olio evo, 1 noce di burro, prezzemolo, 1 cucchiaino di zenzero.

Preparazione:
Affettiamo sottilmente la cipolla e soffriggiamola in padella con un filo d'olio evo e una noce di burro.
Appena diventa trasparente aggiungiamo le zucchine tagliate alla julienne con l'apposito attrezzo.

Aggiungiamo sale e pepe quanto basta.
Essendo molto sottili le zucchine non hanno bisogno di una lunga per cui dopo un paio di minuti aggiungiamo il latte e lo zenzero e proseguiamo a fiamma media per altri cinque minuti.
Cuociamo gli spaghetti in acqua salata e appena scolati li aggiungiamo al sugo facendoli saltare per qualche minuto, aggiungendo il pecorino e il prezzemolo tritato.
Serviamo immediatamente.
Volendo si possono aggiungere anche dei fiori di zucca, io suggerisco d'inserirli tagliati a filetti non troppo sottili all'ultimo minuto di cottura del sugo.




domenica 2 maggio 2010

Paccheri ripieni con salsa al pesto




Finalmente sono arrivata al dunque, dopo aver postato la salsa besciamella bianca e quella aromatizzata al pesto il cerchio si chiude con questa ricetta di "Paccheri ripieni".
Mi piace mangiare la pasta corposa, dalla superfice leggermente ruvida, cotta al dente, i paccheri sono il mio formato preferito, adoro mangiarli con il sugo, con la carne e con il pesce.
E' un formato a mio parere che si adatta ai sugli più svariati esaltandone tutte le qualità.
Cercando l'origine di questo formato mi sono imbattuta in questo blog dove vengono descritte origini e curiosità, vi posto nei dettagli l'articolo riportato.
"Nella tradizione culinaria partenopea, i paccheri napoletani hanno origini molto radicate.
Un tempo era la “ pasta dei poveri “ perché sono grandi e ne bastavano pochi per riempire il piatto.
Una curiosità simpatica, riguarda l’origine del nome.
In dialetto “pacchero” significa “schiaffo” e perciò vengono chiamati anche
Schiaffoni. Inoltre, con questo formato di pasta, l’abbinamento con un buon sugo liquido, fa sì che quando si versano nei piatti emettono un particolare suono che assomiglia ad uno schiaffo.Anche per i paccheri napoletani c’è una storia interessante che non si dimentica facilmente: il pomodoro.
Ricordiamoci che il pomodoro arrivò dall’America solo nel XVII secolo e quando approdò a Napoli fu una vera rivoluzione in cucina.
Il pomodoro si rivelò un ingrediente esplosivo che cambiò totalmente le vecchie abitudini di condire la pasta che prima era abbinata a verdure o a salse agrodolci.
Il pomodoro portò un nuovo gusto in tavola e si rivelò un condimento capace di far esaltare il sapore della semola di grano duro e di conseguenza la fragranza ad ogni boccone.
L’incontro dei paccheri con il pomodoro, fu amore a prima vista perché la forma e la superficie rugosa al punto giusto, trattengono molto bene il condimento garantendo un gusto impareggiabile.
Giacomo Leopardi, approdato a Napoli nel giugno del 1833, fu l’unico a non essere conquistato dal pomodoro con i paccheri … “con la pummarola ‘ncoppa” … infatti, curiosamente non la trovò ne buona ne cattiva, disse semplicemente che era “simbolo di stupidità”.
Certo la pasta partenopea non subì nessuna conseguenza dopo il parere negativo del poeta, tant’è che ancora oggi questo condimento ci delizia ogni giorno con il suo profumo.
Per i napoletani, parlare di pasta, ogni dettaglio diventa importante e basta un diametro più piccolo o una rigatura in meno per cambiare tutto il modo di cucinarla".

Ingredienti per 4 persone:
12 paccheri, 250 gr. di ricotta, 200 gr. di funghi champignon, 80 gr. di parmigiano grattugiato, sale e pepe qb, 4 cucchiai di olio evo, qualche foglia di prezzemolo.

Preparazione:
Prepariamo la salsa "Besciamella al pesto" come descritto qui nel post e lasciamo raffreddare.




In una ciotola prepariamo il ripieno mescoliando la ricotta con il parmigiano, sale, pepe e 2 cucchiai d'olio evo.




Saltiamo i funghi sminuzzati in una padella con 2 cucchiai d'olio, aggiungiamo sale e prezzemolo.



Amalgamiamoli successivamente al ripieno di ricotta.
Lessiamo i paccheri in abbondante acquasalata e scoliamoli al dente e lasciamoli raffreddare su di un cannovaccio.
Appena freddi farciamoli con la crema di ricotta, aiutandoci con un cucchiaino.



Sistemiamoli in una pirofila e inforniamoli 10 minuti a 200°.



Serviamo i paccheri tre a tre sulla salsa al basilico. Volendo dare un tocco in più al piatto si possono aggiungere alla salsa dei pinoli tostati in un padellino.


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